sabato 23 febbraio 2019

CRUCIFIXION - IL RITORNO DI XAVIER GENS ALL'HORROR




CRUCIFIXION





Xavier Gens, è un autore che venne fuori dall’ondata di cinema estremo d’oltraplpe insieme a Pascal Laugier (Martyrs), Alexandre Aja (Alta tensione), e Fabrice Du Weltz (Calvaire.
Dopo il superbo Frontiere(s) ai confini dell’inferno, un ferocissimo torture porn,  realizzò il banale Hitman, tornò sui suoi livelli ottimi con The Divide, per poi passare al buonissimo film fantastico Cold skin.
Con Crufixion, affronta l’horror più puro, e precisamente uno dei sottofiloni più sfruttato ovvero quello demoniaco.
La trama si snoda su due binari, ovvero quello del thriller con l’investigazione della giornalista che si reca in Romania, per far luce sul mistero di una suora uccisa durante un rituale esorcistico.
Il filone horror più tradizionale, ovvero il manifestarsi di presenza sovrannaturali, con tutto il corollario di cose già viste: abitanti del villaggio ostili, porte che sbattono o si aprono da sole, incubi notturni, maschere demoniache, insetti, e inoltre una pagina di internet con cui appare una figura del diavolo, che sembra uno di quei video fake che girano su youtube.
Una parte centrale della pellicola, che non smuove affatto l’asticella, e un finale accomodante.
Quindi, potremmo pensare ad un film pessimo, e invece cosa fa Xavier Gens? Tira fuori una delle regie più belle che abbia mai fatto.
Lunghe panoramiche, movimenti precisi e corretti della macchina, veramente un buonissimo livello per tutta la durata del film, curata e molto ispirata.
Un vero peccato, che il film sotto tutti gli altri aspetti si mantenga sempre su di un livello che oscilla tra il banale e il già visto mille volte.
L’abuso eccessivo di jumpscare non migliora affatto la situazione, facendo perno sempre sul solito pubblico under 14.

https://www.youtube.com/watch?v=c6v5F_1w5ww

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