lunedì 4 marzo 2019

ANCORA AUGURI PER LA TUA MORTE





ANCORA AUGURI PER LA TUA MORTE




Nel 2017, il film Auguri per la tua morte diretto da Christopher Landon, sembrava potesse rappresentare una sorta di nuovo corso del cinema slasher.
Una versione di Scream 2.0, col solito tasso di humour, con meno riferimenti meta cinematografici inerenti l’horror, e con il livello di sangue e violenza, quasi del tutto inesistenti.



Un nuovo percorso che comunque non c’è stato, nonostante il film abbia funzionato benino, studiato a tavolino in maniera furba: un attrice simpatica e carina che si aggira in contesti collegiali pieni di coetanee stronze, una maschera del villain che più anni ottanta di così non si poteva, la colonna sonora con la firma di Bear McCreary (Walking dead).
Il mio dubbio era: può una formula così semplice poter funzionare anche in un secondo capitolo?.
La trama nel primo film, era incentrata intorno alla figura di tree che rivive in loop, la solita giornata, fino all’inevitabile morte compiuta da un misterioso assassino con una maschera grottesca, che sembra avercela solo con lei per qualche oscuro motivo. Da questo punto, si snodava l’intreccio del film e l’indagine per arrivare all’inevitabile happy end.



In questo sequel, la sostanziale novità è che inizialmente il redivivo assassino concentrerà la sua furia omicida anche sull’amico asiatico del suo nuovo ragazzo.
Ma ben presto tornerà a rivolgere le sue attenzioni su di lei.
Il secondo capitolo, annulla quasi del tutto, le derive horror del precedente, concentrandosi sul fattore fantascientifico, grazie ad una specie di macchina del tempo, che sarà fondamentale per dipanare la matassa dei loop temporali.
Il film scorre via per un’ora e quaranta, sempre all’insegna dello studiato a tavolino: ovvero macchina del tempo, amore, e una storia strappa lacrime col ritorno della madre defunta della protagonista.
Le recitazioni funzionano bene come nel primo capitolo, e troviamo un secondo villain, che comunque per chi ha visto il primo capitolo, è abbastanza semplice da individuare.
Divertente, ma se il primo verteva sull’aspetto novità, questo ancora auguri per la tua morte, risulta ancora più “spuntato” del precedente.

https://www.youtube.com/watch?v=6H5JcaxfUb0


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