sabato 30 maggio 2015



ORGIA DI SANGUE (2012)




Durata : 00.09.51

TRAMA: Due amiche a passeggio per il bosco , un maniaco sessuale e una misteriosa presenza che si manifesterà in tutta la sua ferocia.
Horror che sicuramente è assimilabile allo slasher per la costruzione dell’assassino ma che si distanzia dal genere inserendo aspetti psicologici ricollegabili alla soluzione finale.
Il taglio del film è in pieno stile exploitation : violenza visiva e verbale.
La colonna sonora è in stile Noise curata da Marco Rosati per accrescere maggiormente il “disturbo” durante la visione del film.

TRAILER: https://www.youtube.com/watch?v=KKaJgIPRiXY
CORTO INTERO : https://www.youtube.com/watch?v=uVeRsCFhGQg


IL COLLEZIONISTA (2013)






Durata : 00.16.00
TRAMA : Uno stimato dentista coltiva l’insana passione di collezionare denti umani.
Una mattina riesce ad individuare in un suo paziente la preda perfetta per completare la sua collezione.
Torture porn con derivazioni nello snuff movie nero come la pece e non adatto ai minori di diciotto anni.
Non c’è ironia né salvezza, colonna sonora che rispecchia fedelmente la natura del film ad opera di Noctuaria Nebrus e il suo progetto dark ambient Flusso delirante persecutorio.
Di questo film esistono due locandine una realizzata da Raffaele Borreca e un’altra in pieno stile fumettistico da Paolo Di Orazio (Splatter).

TRAILER :  https://www.youtube.com/watch?v=Co8I9tvHIjQ



VIDEO NASTY(2013)





Durata : 00.07.00

TRAMA: L’ultimo film del regista maledetto Gordon King, una proiezione privata e la follia che s’impadronisce di un ragazzo .
Cos’erano i video nasty? Erano semplicemente quei film che per i loro contenuti considerati osceni e per la loro violenza visiva vennero condannati e spesso ritirati dal mercato .
Video nasty è un cortometraggio che è entrato a far parte del progetto collettivo 17 a mezzanotte è stato realizzato in bianco e nero e in totale economia rispettando le regole del cinema splatter americano anni ottanta.
Musica grind come sottofondo gentilmente concessa dai Corpsefucking art

TRAILER : https://www.youtube.com/watch?v=t492quGzLNM
FILM COMPLETO: https://www.youtube.com/watch?v=3OPpCWlaQiE


EVISCERAL PLAGUE (2014)







Durata : 00.11.00

Trama: Tre amici rimangono a piedi con la macchina in aperta campagna. Chiedendo aiuto in una casa nelle vicinanze si imbatteranno nel Dr.Gore che sta cercando dei tessuti per rianimare la moglie morta e nei suoi servitori: uno zombie con la maschera da boia medievale e un clown assassino.
Questo è un mio personale omaggio al film Texas chainsaw massacre, a Herschell Gordon Lewis e soprattutto agli slasher movies americani grazie alla caratterizzazione dei personaggi, alla trama che sfrutta tutti i codici del genere e all’abbondante violenza condita da uno humour nero e da uno stile fumettistico alla Tales from the crypt.
Colonna sonora con brani gentilmente concessi dai Corpsefucking art, da The Providence e dagli Stige .
Doppia locandina realizzata da James Guentner e da Paolo Di Orazio.

TRAILER : https://www.youtube.com/watch?v=JeKaawgX7Y0


GUANTI NERI (2014)



Durata : 00.11.53

Trama: Un feroce killer seriale ricomincia ad uccidere giovani ragazze armato di rasoio.
Un tenace investigatore riuscirà a sbrogliare l’intricata matassa.
Soggetto scritto da Roberto Ricci e sceneggiato a quattro mani con lui, guanti neri è un giallo in pieno stile “italiano” con rimandi al cinema di Dario Argento ma soprattutto a Torso di Sergio Martino.
E’ il primo cortometraggio che ho realizzato con un budget esterno ed il primo in cui mi sono distanziato dal genere horror per affrontare il giallo di cui sono appassionato fin da piccolo.
Violenza moderata, linguaggio corretto e colonna sonora in tema ad opera di Marco Rosati.
Prima occasione in cui ho girato con una Reflex.

TRAILER: https://www.youtube.com/watch?v=30lLKShiwFQ


GORE CHRISTMAS (2015)




Durata : 00.08.00
Trama: Un sadico Babbo natale evaso da una clinica psichiatrica irrompe in una casa massacrando l’intera famiglia.
Classico slasher movie d’impronta natalizia con abbondanti scene splatter e scorrettezza.
Realizzato come banco di prova per Bloodcorn e totalmente autoprodotto è un film di puro e semplice intrattenimento da vedere senza impegno .
Locandina realizzata da James Guentner.

TRAILER :   https://www.youtube.com/watch?v=0Njt5a9ADMU








SURROUNDED





Film indipendente italiano prodotto dal regista Gabriele Albanesi (Il bosco fuori, Ubaldo Terzani horror show) e che segna l’esordio alla regia di Federico Patrizi e Laura Girolami.
La trama apparentemente è molto semplice: una giovane coppia che vive in una casa sperduta fuori dal centro cittadino.
La partenza di lui e strane presenze che minacciano la tranquillità della giovane donna incinta.
Come trama sarebbe perfetta per uno slasher movie all’americana costituito da effetti splatter, un villain accattivante e così via oppure un film in stile “home invasion” alla The strangers.
Invece la buona riuscita di questo pregevole lungometraggio è proprio quella di svicolare subito dalla “soluzione narrativa e stilistica” più semplice ed immediata per intraprendere un proprio e particolare percorso senza incasellarsi in un vero e proprio genere .
Surrounded è incentrato sulla tensione e a mio modo di vedere riesce perfettamente nel suo intento , a tratti sfocia nel dramma senza mai sfilacciarsi , mentre il finale l’ho trovato un pochino frettoloso e andava strutturato meglio senza comunque pregiudicare l’esito finale.
La regia è molto solida e sicura, alterna cose semplici a virtuosismi veri e propri senza mai perdere di vista l’aspetto stilistico del film.
La recitazione della protagonista è buona, molto meno quella degli altri attori del film che risultano a tratti troppo caricate .
Buona la fotografia e la colonna sonora che risulta molto indovinata.
Ricordo che il film è facilmente reperibile visto che è stato distribuito dalla Minerva video.

Federico Tadolini

venerdì 22 maggio 2015




SHOCK MY ABSTRACTION OF DEATH






Lungometraggio del 2013 composto da due episodi realizzati da Alessandro Redaelli con l’episodio Between us e da Domiziano Cristopharo con Chromophobia .
I due episodi non sono collegati tra di loro da una storia comune ma nello stesso tempo affrontano “l’orrore , la paura “ nascoste dentro l’essere umano .
L’episodio di Redaelli narra di una bella storia d’amicizia tra due giovani ragazzi , uno di loro si prenderà cura dell’amico in seguito ad una disgrazia .
Devo dire che la storia è abbastanza semplice ma affrontata sicuramente col piglio giusto senza voler per forza stupire lo spettatore , un atteggiamento molto maturo da parte del regista alle prese con un argomento molto delicato.
La regia è un pochino altalenante offrendo cose pregevoli ad altre che sinceramente mi hanno un po’ lasciato interdetto (la camera a mano che a mio modo di vedere non è pertinente e il soffermarsi troppo su alcuni particolari come per esempio quando suona il cellulare in una scena importante del film ) , le recitazioni non mi hanno granchè convinto e gli effetti speciali sono utilizzati in maniera efficace e con molta intelligenza .
Il twist finale dell’episodio è abbastanza prevedibile .
L’episodio di Cristopharo Chromophobia sposta il suo raggio di azione in un piccolo borgo dove una coppia si è trasferita in cerca di tranquillità . Ben presto la vicenda prende una brutta piega .
Da Cristopharo pretendo sempre il meglio visto che non ho mai nascosto che lo considero l’unico regista italiano in grado di poter fare tutto quello che vuole con la macchina da presa .
La regia in Chromophobia è buona , peccato che nelle scene iniziali esterne anche lui utilizzando la camera a mano si perda in un’inquadratura che stona con tutto il resto (come aveva fatto anche in Hyde’s secret nightmare).
Per il resto tutto scorre nell’assoluta perfezione regalandoci un mediometraggio come si facevano i vecchi sceneggiati televisivi di un tempo . Per certi aspetti mi ha ricordato il segno del comando , quindi aspettatevi massima tensione e diverse scene che mettono veramente paura .
Gli effetti speciali sono maggiormente d’impatto (scena iniziale e coltellata) ma dosati con estrema intelligenza .
Ottima la colonna sonora di Alexander Cimini e buona la prova dei due attori principali Nancy De Lucia e Yuri Antonosante .
Ricordo che il film è facilmente reperibile dalla scorsa estate attraverso il mercato import americano distribuito dalla Elite entertainment e anche in Italia distribuito dalla Nuova Alfabat.


Federico Tadolini

venerdì 15 maggio 2015




24 ORE





Primo romanzo scritto dal poliedrico Stefano Rossi di Firenze (regista presente nell’antologia 17 a mezzanotte ed autore di Recording già recensito su questo blog).
Leggendo questo libro mi è venuta in mente una cosa che dico spesso ai miei amici: “ datemi una decappottabile, le lunghe highways americane, il sole , una bella ragazza a fianco, la musica di Elvis e poi uccidetemi pure, morirei col sorriso”.
24 ore è americano al 100%, trasuda l’amore di Rossi per la cultura ’50-60 per i vecchi drive in , le tavole calde e i personaggi folkloristici che popolano questi ambienti.
Come dice il titolo tutto ruota intorno ad una valigetta 24 ore e ai vari personaggi che orbiteranno intorno ad essa.
Trama molto semplice, lo stile narrativo di Rossi è classico per questo genere, ovvero un tipico linguaggio diretto, secco senza tanti fronzoli seguendo i dettami di un certo noir alla Spillane alternato a picchi di sano e delirante splatter punk (quindi violenza totale ma condita con humour).
Il ritmo è notevole senza nessuna sosta, tiene sveglio e concentrato il lettore lungo tutta la vicenda.
Cala un pochino verso il finale che a mio modo di vedere poteva essere strutturato meglio e con una soluzione narrativa più articolata e meno prevedibile .
Le ambientazioni sono sordide, sporche, polverose , perfette per questo libro.
24 ore si legge tutto d’un botto ed è molto visivo , se fosse un film lo avrebbe girato sicuramente Tarantino o Rodriguez inserendolo nel progetto dei Grindhouse.
Ha anche una certa armonia musicale, ci vedrei benissimo un certo rock anni 50 (viene citato anche il RE Elvis) unito alla musica presente in From dusk till dawn di Rodriguez.
Quindi 24 ore è consigliatissimo anzi accompagnatelo con una bella birra messicana e un hot dog colorato di rosso.



Federico Tadolini