HYDE’S SECRET NIGHTMARE
L’ESTETICA DEL CORPO
Con Hyde’s secret nightmare progetto partorito dalla mente di
Domiziano Cristopharo assistiamo ad un’altra pellicola che farà
discutere per i temi affrontati e per le immagini forti proposte.
Non parlo mai delle scene presenti nel film ma per Hyde’s
farò un eccezione : ce ne sono due importantissime e che a mio modo di vedere
rappresentano i concetti espressi dal regista che ripercorrono gran parte della
sua carriera artistica (non ho ancora visto alcuni suoi film come red krokodil
e shock : my abstraction of death ).
1-
La
scena iniziale in cui un giovane si risveglia da un incubo e si incipria il
viso per andare in scena . Possiamo notare la presenza di una vistosa cicatrice
ricoperta da una parrucca .
2-
Una
delle scene finali ( e non svelo altro) in cui Roberta Gemma viene penetrata in
una splendida cornice come se fosse una chiesa con una vetrata in stile gotico
(e anche qua non dico altro , guardatevi il film).
Sono importanti perché racchiudono le
due componenti fondamentali del film: la teatralità e l’esposizione del corpo:
mostrato , violato e penetrato.
Mostrato perché Domiziano da amante
dell’immagine continua a farci vedere scene di nudo integrali sia maschili che
femminili , senza pudori di sorta , corpi mai volgari come dei nudi ritratti
nei vari libri di storia dell’arte.
Violato perché in questo film
assistiamo a diverse scene di body art estrema , con membri penetrati da aghi ,
immagini molto forti che possono risultare estremamente fastidiose per chi non
è abituato.
Penetrato perché ci sono scene di
sesso esplicito con la presenza di Roberta Gemma nel ruolo di se stessa e anche
accenni alla necrofilia.
Considero Hyde’s secret nightmare il
perfetto trait d’union tra house of flesh mannequins e museum of wonders, non è
un film per tutti, può risultare sgradevole per un pubblico particolarmente
sensibile e non aperto di mente verso certe immagini ( e parlo delle scene di
body art , non del porno , chi è che non ha mai visto un porno con Roberta
Gemma?).
Molto divertente il monologo
dell’attore con il ciak e l’azione del regista, il tutto ad indicare ovviamente
“l’ironia “ che aleggia in alcuni momenti del film, cosa difficilissima da fare
senza scadere nel ridicolo.
Le recitazioni sono funzionali, tra
l’altro grande comparsata di Venantino Venantini, ma la vera protagonista del
film è la colonna sonora di Kristian Sensini, un bellissimo e seducente tappeto
sonoro che attraverso tutto il film senza nessuna sbavatura, accrescendo ancora
di più la sua carica “ammaliatrice”.
Vorrei precisare ai lettori che
ancora non hanno ancora visto il film e che associano la parola porno – horror
a l.a zombie di Bruce La Bruce che commettono un grosso errore.
A scanso di equivoci Hyde’s secret
nightmare NON ha niente a che vedere con l.a zombie , in Hyde’s anche le scene
di sesso più esplicite NON hanno niente di volgare , in ogni momento mantiene
sempre la sua bellezza.
L’unica cosa che non mi è piaciuta è
stata la scelta registica di mantenere il rumore ambiente in una scena iniziale
e anche qualche inquadratura abbastanza discutibile .
Ovviamente NON sono errori ma scelte
registiche per dare al film un tocco di realismo in più (come la parlata in
romano di uno dei protagonisti e alcuni dialoghi), ma che secondo me contrasta
un po’ troppo con il resto della pellicola.
Federico Tadolini