giovedì 18 aprile 2019





LA LLORONA- LE LACRIME DI SANGUE





Film horror del 2019, diretto da Michael Chaves al suo debutto e presentato in anteprima nazionale al Lucca film festival con diverse iniziative molto simpatiche. Mentre l’uscita nelle sale, è stata mercoledi 17 aprile, con un ottima distribuzione anche in cinema classici non legati a multisale.
Il trailer è fatto in maniera molto accattivante, d’impatto e creando un forte hype nello spettatore.
La trama ruota intorno ad una maledizione, appunto della Llorona, una sorta di Medea, che tradita dal suo compagno, per vendetta uccide le loro figlie annegandole in un laghetto e poi finisce straziata dal senso di colpa.
Lo snodo della pellicola, si basa essenzialmente sull’evocazione del demone, collegato ad un assistente sociale, costretta a togliere l’affido dei figli ad una donna.
Una trama abbastanza semplice, sviluppata nella più classica delle maniere: ovvero la caratterizzazione del demone, lo sviluppo narrativo, tutto comunque in maniera elementare, senza nessun guizzo né inventiva anche a livello registico.
E la banalità purtroppo regna sovrana, dall’inizio alla fine del film, che nella sua durata classica di un oretta e mezza ammorba lo spettatore catapultandolo nella noia più assoluta.
La llorona è un campionario di horror contemporaneo, o meglio di tutti i clichè più abusati e inutili che vengono utilizzati per rendere un film sbagliato, e adatto ad un pubblico di ragazzini urlanti sotto i dodici anni.
Jumpscare ultra- telefonati (la scena della piscina con l’ombrello è la più ridicola), la costruzione del demone è in digitale e anche con effetti ridicoli, e tutta una serie di errori marchiani che proprio fanno incazzare, facendomi rimpiangere film pessimi come Possession di  Ole Bornedal dove perlomeno qualche scena violenta d’impatto si poteva  trovare.
Per esempio, un film dalle tematiche simili era Il segnato, ovvero il quinto capitolo dei Paranormal activity. Perché il segnato funzionava?  Perché a seguito di una regia elementare, il film NON si prendeva mai sul serio, era divertente, ultra- tamarro con alcune scene che ti facevano veramente divertire come per esempio l’attacco delle streghe, mentre La Llorona ha una patina seriosa, che fa veramente girare le palle.
E tanto per raschiare il fondo del barile, vi dico solo che questo film è pure collegato col primo Annabelle, altra super ciofeca.
The Nun, lo considerai il film horror più brutto e sgangherato del 2018, dubito che nel 2019 qualcuno possa fare peggio della llorona .
Risparmiate i soldi del biglietto….

https://www.youtube.com/watch?v=PuTUnqUoijc

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