giovedì 16 aprile 2015


Ricordo quando da piccolo con la paghetta settimanale andavo in edicola e facevo razzia dei fumetti horror che venivano messi nell’apposito reparto in fondo sulla destra nell’edicola a cento metri da casa mia … Dylan Dog, Splatter e Mostri, gli altri vennero molto dopo .



All’età di nove anni era considerata una cosa strana leggere quella roba e infatti mio padre mi proibì quelle letture ,la cosa non mi scoraggiò e continuai a leggerli lo stesso ma di nascosto .
Nel 2013 il fumetto Splatter sempre curato dagli storici Paolo Di Orazio e Paolo Altibrandi è tornato , risorgendo come uno zombie putrefatto ma ancora con tante cose da dire .
Conobbi Paolo Di Orazio nel 2013 al Lucca Comics dove mi feci autografare il libro primi delitti , continuai poi a parlarci attraverso fb e gli proposi la realizzazione di due locandine “alternative “ per due miei cortometraggi Il collezionista (2013) ed Evisceral plague (2014) ed accettò immediatamente .


Sono due cortometraggi diametralmente diversi l’uno dall’altro sempre mantenendo uno stile “feroce “, senza nessuna censura, viene mostrato tutto quello che si deve far vedere , e vaffanculo a chi si scandalizza.
Il collezionista è un torture porn nero come la pece, pessimista , dove tutti i protagonisti hanno qualche segreto , qualche scheletro nell’armadio .


Lo scrissi nella sala d’attesa dell’ospedale versilia nelle estenuanti attese prima di accomodarmi appunto sulla poltroncina del dentista, poi una mattina trovai in cantina una valigetta 24 ore in pelle e me la immaginai piena di denti .
Evisceral plague ha toni diversi , se il collezionista dovrebbe “inquietare” , evisceral ha la funzione di intrattenere, divertire lo spettatore, lo consiglio sempre accompagnato da coca cola e pop corn e magari anche da una vomit bag visto che ha alcune immagini discretamente forti .


E’ un chiaro e sentito omaggio al cinema slasher, sarebbe stato perfetto come passaggio tra uno spettacolo e l’altro durante le proiezioni ai vecchi drive in americani e ci sono diversi tributi a film che mi hanno influenzato non poco come Texas chainsaw massacre di Tobe Hooper , al cinema di Herschell Gordon Lewis .
Federico Tadolini

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