Ricordo quando da piccolo con la paghetta settimanale andavo
in edicola e facevo razzia dei fumetti horror che venivano messi nell’apposito
reparto in fondo sulla destra nell’edicola a cento metri da casa mia … Dylan
Dog, Splatter e Mostri, gli altri vennero molto dopo .
All’età di nove anni era considerata una cosa strana leggere
quella roba e infatti mio padre mi proibì quelle letture ,la cosa non mi
scoraggiò e continuai a leggerli lo stesso ma di nascosto .
Nel 2013 il fumetto Splatter sempre curato dagli storici
Paolo Di Orazio e Paolo Altibrandi è tornato , risorgendo come uno zombie
putrefatto ma ancora con tante cose da dire .
Conobbi Paolo Di Orazio nel 2013 al Lucca Comics dove mi feci
autografare il libro primi delitti , continuai poi a parlarci attraverso fb e
gli proposi la realizzazione di due locandine “alternative “ per due miei
cortometraggi Il collezionista (2013) ed Evisceral plague (2014) ed accettò
immediatamente .
Sono due cortometraggi diametralmente diversi l’uno dall’altro
sempre mantenendo uno stile “feroce “, senza nessuna censura, viene mostrato
tutto quello che si deve far vedere , e vaffanculo a chi si scandalizza.
Il collezionista è un torture porn nero come la pece,
pessimista , dove tutti i protagonisti hanno qualche segreto , qualche
scheletro nell’armadio .
Lo scrissi nella sala d’attesa dell’ospedale versilia nelle
estenuanti attese prima di accomodarmi appunto sulla poltroncina del dentista,
poi una mattina trovai in cantina una valigetta 24 ore in pelle e me la
immaginai piena di denti .
Evisceral plague ha toni diversi , se il collezionista
dovrebbe “inquietare” , evisceral ha la funzione di intrattenere, divertire lo
spettatore, lo consiglio sempre accompagnato da coca cola e pop corn e magari
anche da una vomit bag visto che ha alcune immagini discretamente forti .
E’ un chiaro e sentito omaggio al cinema slasher, sarebbe
stato perfetto come passaggio tra uno spettacolo e l’altro durante le
proiezioni ai vecchi drive in americani e ci sono diversi tributi a film che mi
hanno influenzato non poco come Texas chainsaw massacre di Tobe Hooper , al
cinema di Herschell Gordon Lewis .
Federico Tadolini
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