LE
ARDENNE- OLTRE I CONFINI DELL’AMORE
Capita un giorno di
passare davanti al cinema centrale di Viareggio, ed essere colpiti da una
locandina molto accattivante, con una macchina che di notte percorre una zona
boschiva.
Il lancio pubblicitario
è molto d’impatto “tanto potente quanto Fargo, Trainspotting e i primi film di
Quentin Tarantino”, parole forti del sito Indiewire.
Orario di
programmazione: solo in fascia pomeridiana alle ore 17.30, solo martedi,
mercoledi e giovedi.
Andare al cinema di
pomeriggio, non mi è mai piaciuto, faccio una rapida ricerca e non ho nessun
dubbio.
Il film di Robin Pront
è stato candidato agli oscar come miglior film straniero del 2017 e ha come
protagonisti due fratelli e una giovane ragazza.
Tutti e tre sono
disadattati, uno è appena uscito di galera dopo una violenta rapina dove era
stato coinvolto anche il fratello, che però se l’era scampata.
L’altro lavora in un
autolavaggio e in passato aveva avuto grossi problemi di alcolismo, mentre la
ragazza in passato era stata la compagna del carcerato, mentre adesso sta con
l’altro fratello.
Un passato burrascoso,
con grossi problemi di tossicodipendenza, mentre adesso cerca di redimersi.
Quindi un intreccio a
tre, con l’amore che è un chiaro sottotesto, che tramuta in gelosia malata, dal
momento che l’ex carcerato è ancora follemente innamorato di lei.
La sua presenza,
romperà tutti gli equilibri che si erano creati.
Il film della durata di
un’ora e trentacinque minuti, scorre via velocemente, più che ai film e registi
citati da Indiewire, a me è venuto in mente il primissimo Refn e in particolare
alla trilogia di The Pusher.
Personaggi sconfitti,
in cerca di redenzione che non avverrà mai, paesaggi notturni squallidi o pieni
zeppi di solitudine, il tutto immerso in un contesto urbano degradato.
Le recitazioni
funzionano perfettamente, così come la colonna sonora.
Le ardenne è un film
che non dovete farvi scappare, cattivissimo, feroce e senza speranza.
https://www.youtube.com/watch?v=y0nsmgI7dJw
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