venerdì 10 febbraio 2017



Letto oggi . Preciso che il mio è semplicemente un parere onesto da lettore, amante di Dylan dal numero 1. Non so assolutamente disegnare e per il momento non ho mai sceneggiato un fumetto. La copertina dell'albo mi piace: molto d'impatto e crudele quanto basta. RIPOSA IN PACE: voto6,5 Bella l'ambientazione, horror, fantastico, claustrofobia. Finale forse un pochino trascurato ma tutto sommato direi che è una storia discreta. BALLANDO CON UNO SCONOSCIUTO voto 5 (media tra il sei della storia e il 4 dei disegni). La storia mi ha convinto a metà, ma non è quello il problema. Dispiace dover dar ragione a chi ha criticato i disegni, ma un Dylan Dog disegnato così non l'avevo mai visto. Pag.38,42, 43?? per poi ritornare alla normalità a pag 58. boh.. anche il personaggio di Carrie sembra preso dalla ragazza di colore in Demoni di Bava Lamberto. la citazione dal film di De Palma mi è piaciuta, ma il finale assolutamente NO.
VITTIME E CARNEFICI VOTO 7. Recchioni come sceneggiatore non mi ha quasi mai deluso e a lui si deve Mater morbi uno degli albi più belli e cattivi di sempre. La storia è sicuramente molto più audace delle precedenti con accenni di sadismo, violenza e nudi. Una bella indagine sul bene e il male, i problemi assurdi con i disegni continuano. pag 67,84, Dylan ha tratti quasi asiatici. Boh.
In sostanza trovo questo color fest abbastanza mediocre sotto l'aspetto dei disegni, ma valido come .storie. Sicuramente un numero 20 di tutto rispetto. Scrivere una storia con senso compito in pochissime tavole è difficilissimo (come del resto nei racconti, il pericolo di non bilanciare in maniera adeguata inizio, sviluppo e conclusione è altissima).
La sensazione che ho avuto è stata quella di non curare troppo la fine delle storie (in particolare la seconda).

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