lunedì 17 marzo 2014

LA CAGNA







Mediometraggio del 2004 della durata di poco più di mezz’ora realizzato a quattro mani da Paolo del Fiol e Dominik J. Flacio.
Stiamo parlando di una pellicola realizzata con tantissima passione e con i mezzi dell’epoca, un amore smisurato per le pellicole di genere (viene citato anche Joe D’Amato) e soprattutto per un certo tipo di horror molto anni ottanta di cui sono un grande estimatore, va da sé che mi sono divertito come un matto vedendo questo film (soprattutto nella parte finale che non sto a svelare).
La trama del mediometraggio verte sulla figura di una strana donna creduta indemoniata dalla gente del paese, vive in una strana casa piena di maschera ed elementi esoterici ed un pollo rinchiuso dentro una teca.
Da questo personaggio si dipana tutto l’intreccio della vicenda : i due registi si divertono con lo spettatore incentrando in un primo momento la storia sull’elemento possessione demoniaca per poi spostare l’attenzione sull’aspetto licantropia e addirittura tirare in ballo il caro e vecchio zombie movie.
Il tutto viene affrontato con una chiarissima intenzione di realizzare un prodotto che innanzitutto deve divertire lo spettatore , inserendo anche qualche elemento erotico molto ben riuscito e tanta ironia di fondo.
I punti di forza della pellicola sono la storia molto articolata ed interessante e il coraggio da parte dei registi di osare in alcune scene d’impatto grazie ad effetti speciali molto artigianali ma anche molto adatti a questo film.

Il finale è molto riuscito con un colpo di scena a mio modo di vedere molto gradevole , le recitazioni sono sicuramente la parte più debole di tutto .

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