mercoledì 10 aprile 2013





INTERVISTA A DOMIZIANO CRISTOPHARO 







1- sei un artista (parola fin troppo abusata ma che con te sono pronto ad usare) qual'è la disciplina in cui ti senti più a tuo agio e che ti dà maggiori soddisfazioni?
Grazie per l'artista, sei troppo buono... Deodato mi ha definito ARTIGIANO e per me questo è il più bel complimento! Venendo alla tua domanda... la disciplina che mi da maggiori soddisfazioni, e quella in cui sono più a mio agio son 2 cose diverse per me! Vengo come sai dalle performances dei sideshow e il teatro... personalmente son grandi soddisfazioni quelle...il contatto diretto col pubblico, il dare tutto se stessi (sangue incluso!) è appagante. Fare film invece mi fa sentire a casa ed'è quello che spero fare sempre nella mia vita. Le soddisfazioni che da son più a lungo termine e durature, forse meno intense!
2- parlaci della tua formazione cinematrografica
Ho studiato regia, montaggio etc quando avevo 16 anni in una scuola privata mentre facevo l'accademia di belle arti e lavoravo a teatro. E' stato tutto un mix per me... e il teatro mi ha insegnato molto. Poi, quello che so del cinema l'ho imparato rubando con gli occhi sui set dei grandi artisti che ho avuto la fortuna di conoscere.
3- House of flesh mannequins - perchè la gente ha paura delle tematiche del tuo film ? (è capitato anche a me di sentirmi dire come fai a guardare questa roba e poi chiedermi il prestito di soppiatto)
Beh FLESH è un film che gioca sadicamente col pubblico. Tutti quelli che lo han visto (e non son stati pochi!!) lo han visto semplicemente per le frasi di lancio e quanto riportato sul DVD stesso: ATTENZIONE CONTIENE ESPLICITE IMMAGINI DI SESSO E TORTURA. Come tanti altri film... certo... quindi perchè nel mio dan fastidio? Perchè non le ho "nascoste"... non ho fatto fare docce alla gente, o arrivare mostri strani con motoseghe. Ho esposto tutto come in un teatro, un peepshow dove il protagonista spia morboso esattamente come fa il pubblico. Gli attori parlano spesso in camera, parlano alla gente che li guarda. Il film guarda te spesso, non viceversa... e sentirsi responsabili del proprio voyeurismo ha dato fastidio a tanti.
4- il panorama horror italiano pregi e difetti
Boh. Penso che gli appassionati li vedano esattamente come li vedo io.
5- qual'è la maggior difficoltà per emergere nel nostro paese ?
Nel nostro paese a mio avviso, manca l'informazione vera e la collaborazione fra i registi. Una cosa come Masters of Horror qui non potrebbe mai esistere, semplicemente perchè manca l'unità e la sana competizione. Non basta la voglia di fare.
6- il progetto P.O.E. perchè non ha avuto una distribuzione italiana nonostante sia una cosa nuova ed innovativa ?
P.O.E. 1 esce da giugno nelle sale italiane grazie a DISTRIBUZIONE INDIPENDENTE... non sei informato! 
7- ci sono dei nomi nuovi in questo panorama che apprezzi particolarmente?
Si... Adam Rehmeier, Elias, Alessandro Redaelli,
8- Domiziano ognuno ha i suoi sogni , vuoi parlarci dei tuoi ?
I miei sogni, sono i film che ho fatto... e se ci date uno sguardo, vedrete coi vostri occhi i miei sogni, senza che io li sminuisca con le mie parole 



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