LIKE
Like è un
cortometraggio della durata di venti minuti di Giulio Manicardi, realizzato nel
2018.
Le immagini iniziali ci
mostrano una famiglia ripresa in momenti comuni di vita quotidiana riprese con
lo stile classico del filmino delle vacanze.
Ben presto capiamo che
il padre di famiglia nasconde dei segreti molto torbidi che hanno a che fare
con la pedofilia.
Proseguiamo col
classico scenario da torture porn, con il padre immobilizzato sulla sedia e un
carnefice davanti a lui.
Gli espedienti della
sedia, della location e della ball gang, ci farebbero pensare ad un torture
porn.
Già, ma per chi non lo
sapesse cos’è un torture porn?
Il torture porn si può
riassumere semplicemente in violenza sparata a mille, torture e strazio del
corpo umano, il tutto ripreso in primissimo piano come appunto la penetrazione
nel cinema porno.
Un sottogenere che
comunque, è nato, morto e sepolto da cento film di mediocre fattura, un po’ come
successe con la musica nel crossover.
Ma ci troviamo davanti
ad un classico torture?
Non proprio, la vittima
viene sottoposta ad una tortura mentale, vengono messi alla berlina i propri
vizi, davanti ad un pubblico in stile grande fratello.
Di Like colpisce
immediatamente la perizia tecnica, la fotografia e la regia senza sbavature,
sempre su buonissimi livelli.
Il corto può anche
essere interpretato come un atto di accusa verso la stupidità dei social
network dove spesso viene data importanza a cazzatone clamorose come appunto i
like.
Molto convincente la
recitazione del carnefice, meno convincente invece la vittima, un pochino
troppo monocorde anche nei momenti più drammatici.
Anche la colonna sonora
poteva essere sfruttata maggiormente mentre appunto le location sono perfette.
Like vive di contrasti
e colpi di scena: una caratterizzazione classica da torture, ma senza la
violenza che contraddistingue i torture.
Una precisa scelta
stilistica del regista, ma che secondo me può risultare abbastanza discutibile,
in ogni caso tutto ciò non pregiudica affatto la buona riuscita del corto, che
ricordiamo è un’opera prima e che fa ben sperare verso altri lavori di questo
livello.
https://www.youtube.com/watch?v=u9g8SnlAtJ0