sabato 24 febbraio 2018



ANNABELLE CREATION



Altro film uscito nell’estate 2017 con una buonissima distribuzione, e che mi ero perso.
Annabelle nasce come spin off di quel bellissimo film The conjuring dove alla regia c’era James Wan, uno dei più talentuosi registi in circolazione.
Il primo Annabelle era diretto da John Leonetti, e sicuramente tolti i primi dieci minuti, si era rivelato uno dei film più deludenti di quell’annata cinematografica soprattutto a livello di sceneggiatura.
Delusione rinnovata col successivo film Wish upon di Leonetti.
Annabelle creation vede alla regia David F. Sandberg e narra della nascita della temibile bambola infernale.
Si capisce immediatamente sin dai primissimi minuti che tutto è più curato, a partire dalla caratterizzazione della bambola (riguardo del primo film, mi chiesi perché incentrare un film sulla bambola, senza caratterizzarla a dovere?), dalla regia attenta ai particolari e anche alle recitazioni.
La prima ora è molto d’atmosfera, con situazioni già viste in tanti ghost movie, ma inserite molto bene nel contesto.
Dopo la prima ora, il film decolla verso gli ultimi quarantacinque minuti che non lasciano tregua allo spettatore, regalandoci anche diverse scene di forte impatto.
Quindi un ritmo molto coinvolgente che dà al film quel qualcosa in più rispetto agli standard classici del genere.
Ma la componente che fa veramente la differenza è la magistrale colonna sonora di Benjamin Wallfisch, un compositore che si sta veramente confermando come il numero uno del settore.

Quindi sostanzialmente considero Annabelle creation un film discretamente riuscito.

https://www.youtube.com/watch?v=EjZkJa6Z-SY

mercoledì 21 febbraio 2018




AMITYVILLE – IL RISVEGLIO




Uscito in italia a fine agosto con una buona distribuzione, l’ennesimo sequel della saga di Amityville che onestamente a parte i primi due bellissimi capitoli, reputo una delle più fiacche e ripetitive della storia del cinema horror.
L’interesse maggiore per questo film, è la regia curata da Franck Khalfoun, o meglio da come se la sarebbe cavata senza quel genio di nome Alexandre Aja alla sceneggiatura.
Khalfoun aveva esordito con il thriller abbastanza di maniera -2 livello del terrore e di quel capolavoro assoluto Maniac.
In questi due film, Aja aveva curato la sceneggiatura e la produzione, e la sua mano soprattutto in Maniac si vedeva alla grande.
Amityville il risveglio, narra di una famiglia disastrata che si trasferisce in questa casa, dimora del male.
Il padre morto di tumore, la figlia più grande ribelle e con una storia d’amore alle spalle finita malissimo, il fratello in uno stato vegetativo inchiodato a dei macchinari.
Quindi solita trama, la famiglia che si trasferisce in una grande casa a buon mercato, ignara di quello che era successo precedentemente e così via, col male che ritorna a farsi vivo prepotentemente.
E il riciclaggio di cose già viste, purtroppo va avanti per tutti e novanta i minuti, tra le riprese in notturna di ogni angolo della dimora, le persone che vengono possedute e anche i cinegiornali che raccontano la storia.
L’unica cosa nuova è l’elemento meta cinematografico, che snellisce la visione, rendendo il tutto più divertente.
Le recitazioni funzionano, così come la colonna sonora, quindi non parlerei nemmeno di un film brutto, ma di uno sterile esercizio di stile di un chiarissimo film su commissione che magari il regista ha adempiuto per obblighi contrattuali.

Niente di nuovo sotto al sole, però dategli comunque una visione .
https://www.youtube.com/watch?v=Y-dv60ylejk&t=100s

venerdì 9 febbraio 2018




LAKE NOWHERE





Mediometraggio del 2014 della durata di circa cinquanta minuti, diretto a quattro mani da Christopher Phelps e Maxim Van Scoy.
Il film ha avuto una distribuzione in edizione combo dvd- blu ray, ma solo tramite importazione americana.
Un gruppo di ragazzi si reca presso una baita nel bosco, alla ricerca di relax e divertimento, non sapendo che la zona nasconde molte insidie.
Cosa vi può ricordare questa trama?
Centinaia e centinaia di film, ma su questo si poggia Lake nowhere, ovvero un onestissimo divertissement, che rievoca le atmosfere di tanti slasher movie anni ottanta.


Il film si muove appunto a doppio passo tra gli slasher: lo rievocano le location, la comitiva di ragazzi, il serial killer (un villain particolarmente cattivo), ma anche diversi clichè del genere, come chi fa sesso muore.
L’altro film particolarmente citato all’interno della pellicola è Evil dead di Sam Raimi.
Le recitazioni sono molto funzionali e il film non lesina nel mostrare nudità e parecchio sangue, accontentando tutti i fans del genere.
La colonna sonora ambient, funziona particolarmente e a tratti risulta davvero molto inquietante, mentre la regia si mette al servizio del film, ovvero rievoca le atmosfere retrò con una fotografia impastata, dai toni rossastri, come i grindhouse che mi diverto sempre a vedere.


Il film l’ho comprato presso Thrauma di Viareggio, costicchia circa 26 euro, che non sono poche, però bisogna sostenere questi prodotti indie, realizzati con pochi soldi, tantissima passione e sbattimento.

https://www.youtube.com/watch?v=WzkbRdvOEq0



Federico Tadolini