LEATHERFACE
https://www.youtube.com/watch?v=rO887nGGUoE
La domanda più
immediata, sarebbe: era necessario un altro film su Leatherface, dopo che era
stato già detto tutto sulla sua nascita e sulla famiglia?.
La risposta ovvia,
sarebbe: no, siamo a posto così, anche ricordandoci dell’ultimo scialbo film
della saga in 3d (di sicuro intrattenimento, ma il finale per carità….).
E invece dipende sempre
da chi lo dirige, e questa volta uno dei motivi di maggior interesse appunto, è
che alla regia troviamo Alexandre Baustillo e Julien Maury.
I due registi, i cui
film purtroppo ( e per ragioni sconosciute) sono ancora inediti in italia, sono
gli autori di quel capolavoro chiamato A l’interieur, autentica perla nel
firmamento horror che diede il via a quel periodo in cui i francesi facevano da
padroni nel cinema horror con pellicole come Alta tensione di Alexandre Aja,
Martyrs di Pascal Laugier e Frontiere(s) di Xavier Gens.
Film estremi, brutali,
sicuramente non adatti a tutti, ma capolavori assoluti.
C’è da dire che
Baustillo e Maury non erano riusciti a confermarsi, a realizzare un altro film
così potente, nonostante il discreto e sottovalutato Livide.
Leatherface, sposta il
suo raggio d’azione verso la nascita del mostro, iniziando a descriverci la sua
famiglia malata e dedita al male assoluto.
I due registi con
estrema furbizia e perizia narrativa, usano questo sottotesto per introdurci le
vicende di quattro evasi da un manicomio criminale che entrano nell’orbita
della famiglia Sawyer.
I personaggi in
Leatherface sono negativi, comprese le forze dell’ordine, violenti, selvaggi,
senza possibilità di redenzione.
Le recitazioni sono
molto convincenti, e i due registi spingono il pedale sull’acceleratore
mostrando tutto, con primissimi piani su lacerazioni, tagli, ferite da armi da
fuoco ecc, lo spettatore viene catapultato nel mondo malato di un’america
sconfitta, delusa e senza speranza.
Alcune riprese ci
rimandano direttamente al capolavoro di Tobe Hooper qui nelle vesti di
produttore esecutivo, e lo score musicale di John Frizzell funziona a
meraviglia.
Consigliatissimo a
tutti.