POSSESSIONE DEMONIACA
Terzo lungometraggio del giovane regista Alessio Nencioni
dopo il lago nero.
Vedendo il trailer del film, si capisce immediatamente la
natura “goliardica” del film, facendoci intuire che molto probabilmente è nato
tutto per gioco e per puro spirito di divertimento.
E infatti la pellicola è puro “divertissement” un po’ come i
vecchi film della troma, ma in versione casereccia e con molto meno sangue.
Complice anche la colonna sonora e i dialoghi assurdi, ero
piegato in due dalle risate.
La trama è semplicissima: tre ragazzi in cerca di facili
avventure, si inventano fotografi per conoscere delle modelle a cui fare
fotografie nel bosco.
La location si rivelerà maledetta, e il male prenderà
possesso di una di loro.
Tre amici, due ragazze, un bosco, una maledizione.
Cosa vi fa venire in mente? Evil dead di Sam Raimi, e infatti
questo è il film maggiormente citato nel film di Nencioni, ma anche l’esorcista
in alcune scene veramente esilaranti.
I dialoghi sono volutamente assurdi in un linguaggio pomposo
mescolato al dialetto toscano, le recitazioni sono funzionali per i loro
personaggi “grotteschi”e la regia spesso si perde in inquadrature assurde.
Il film si sfilaccia molto in alcune scene che potevano
essere sintetizzate in brevi secondi: - il torneo di mazzate, la cura dimagrante
e la decisione di fare la seduta spiritica.
Sicuramente un netto passo in avanti sotto tutti gli aspetti
rispetto al lago nero, però possessione demoniaca si poteva tranquillamente
sintetizzare in un cortometraggio, a mio modo di vedere avrebbe funzionato
maggiormente.
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