Dylan Dog l’investigatore dell’incubo , l’immortale fumetto
della Bonelli partorito dalla mente di Tiziano Sclavi , dopo la trasposizione
cinematografica americana e i fan film italiani “il trillo del diavolo”di
Roberto D’Antona e “la morte puttana” di Denis Frison avrà un’altra futura
realizzazione .
Ad occuparsi in prima persona della regia troveremo Domiziano
Cristopharo già “padre” di film come “House of flesh mannequins” , “Museum of
wonders “ , “Bloody sin “ (dove si confronta per la prima volta col mondo del
fumetto , in questo caso oltretomba) e “Doll syndrome “ dove collabora con lo
sceneggiatore Andrea Cavaletto.
E chi meglio di Cavaletto poteva occuparsi della
sceneggiatura di questo nuovo progetto? È stato lo sceneggiatore del film
cileno “Hidden in the woods “ diretto da Patricio Vallarades, nonché di diversi
albi di Dylan Dog come “piovono rane “, “i sonnambuli” e anche di altre storie
inserite nei colour fest e nei maxi.
Di recente Cavaletto ha pubblicato il racconto “primi riti”
nell’antologia horror “oltre la paura”.
1-
Cominciamo con la classica domanda di rito : qual è il vostro rapporto
con il fumetto di Dylan Dog da lettori? E quali altri fumetti avete amato?
Domiziano: Io ero alle medie quando un'amica mi disse che "dovevo assolutamente leggere questo fumetto ". Comprai La bellezza del demonio e da lì inizia a seguire Dylan. Dopo aver sbirciato i fumetti proibiti per adulti che avevo trovato in soffitta (Cimiteria, Oltretomba). Non mi sembrava vero poter avere un fumetto tutto per me.
Andrea: Il primo numero che ho comprato è stato GLI UCCISORI.
Avevo 10 anni e fu amore a prima vista. I primi 50 numeri della serie li ho
consumati tanto li ho letti e riletti. E' stato anche grazie a DYLAN DOG e a
TIZIANO SCLAVI se ho deciso di diventare uno sceneggiatore.
2-
Penso che tutti e due abbiate visto la versione americana del film . Da
amante del cinema l’ho trovato un film mediocre, da lettore assiduo di Dylan
Dog un vero fallimento. Cosa ci dovremo aspettare dalla vostra trasposizione?
Una forte aderenza al fumetto per il personaggio di Dylan o ci saranno novità?
Domiziano: Mah, onestamente il film americano è il classico
Blockbuster senza infamia e senza lode. Hanno solo sbagliato a volerlo
presentare come un film ufficiale di DYD... senza rispettare nulla di ciò che
invece caratterizza il personaggio del fumetto. Io, avvalendomi della
sceneggiatura di Cavaletto penso di avere uno script che presenta un DYLAN DOG molto “aderente”!
Andrea: Credo che il film americano manchi soprattutto di
passione. E' il risultato di un lavoro freddo, fatto evidentemente da chi non
conosce il personaggio. E' un B-movie per teenagers come tanti, ma il fatto è
che il protagonista è anonimo. Non è Dylan Dog. E in un film che si chiama così
diventa un problema grosso. Io vorrei che nel mio corto ci fosse un vero Dylan,
che agisce come lui e che abbia le sue espressioni inconfondibili. Per questo
ho lavorato alla sceneggiatura per sottrazione. Ho lasciato perdere Groucho
(che a mio parere è assolutamente anti cinematografico), Bloch o qualsiasi
altro comprimario e ho preferito intervenire sul personaggio principale. Ho
provato a pensare a come lo tratterei se avessi la possibilità di farne un film
ufficiale. Quindi nelle mie intenzioni questo non sarà un corto ispirato al
fumetto, quanto piuttosto un vero e proprio horror con un Dylan Dog molto
realistico.
3-
Parlateci del cast del film e dove verrà girato
Domiziano: Son onorato di poter lavorare con Cassetti... a
parte il suo perfetto phisique du role, è una persona estremamente umile oltre
che un grande attore. Veronica Gentili invece è una amica ma è la prima volta
che lavoriamo assieme da regista e attrice (in passato facevamo da attori lo
stesso spettacolo!) e son curiosissimo di vederla nei panni di Vivien!
Andrea: Veronica mi piace molto e quando Domiziano mi ha
detto che avrebbe voluto lei come compagna di avventura di Dylan sono stato
subito entusiasta. Invece Stefano Cassetti l'ho cercato e voluto io perché,
oltre ad essere un ottimo attore, ha secondo me lo sguardo giusto per
interpretare il personaggio. E' un po' malinconico, riflessivo, oscuro... ma al
contempo ha un viso pulito e rassicurante. E poi mi ricorda tanto il Dylan Dog
disegnato da Nicola Mari. Sono davvero orgoglioso di essere riuscito a
coinvolgerlo nel progetto. Ammetto che non ci speravo...
4-
Un’altra domanda tecnica: per la colonna sonora userete classici brani
presenti nel fumetto come il trillo del diavolo di Tartini o avrà una sua
colonna sonora originale?
Domiziano: Avremo una personalissima versione del TRILLO, e
musicalmente varie sorprese... la musica nei miei lavori ha sempre un ruolo
importante e protagonista!
Andrea: Per il TRILLO ho contattato un mio amico compositore
e musicista, Tiziano Guidetto. Ne sta preparando una versione strepitosa. Poi
ho suggerito a Domiziano che vorrei qualcosa di un po' metal per la colonna
sonora, poiché Dylan è un fan di quel genere di musica (Iron Maiden, Metallica
e Motorhead sono spesso citati nelle sue avventure) e credo che anche in questo
caso mi darà delle piacevoli sorprese.
5-
Ultimamente il fan film sembra diventato una nuova deriva per i registi ,
mi viene in mente Resident Evil, lo stesso Dylan Dog ne ha già avuti diversi.
Quale sarà l’arma in più che avrà la vostra versione?
Domiziano: Un fan movie è mosso dall'amore di chi lo fa, dalla passione e dalla voglia di divertimento. In questo credo nessun fan movie, può essere inferiore o superiore ad un altro. Quello di D'Antona per esempio o di Frison, non sono forse regali che una persona fa (dopo che a se stessi) ad un personaggio che ama e anche al pubblico che vorrà vederlo?. Spesso le polemiche legate a queste operazioni, lasciano il tempo che trovano e non le capisco, perchè criticare ed aprire faide (seduti dietro ad un PC) verso chi con i suoi soldi ed il suo tempo sta facendo qualcosa per cui non è nemmeno pagato e solo con la voglia di donare e creare?!.
Andrea: Come ha detto Domiziano
questo fan movie è un regalo . Però
è un regalo che faccio prima di tutto a me stesso come lettore appassionato di
Dylan da una vita. Sono emozionato e appassionato e spero che questo traspaia
dal mio lavoro. Ovviamente spero di emozionare e appassionare anche i molti fan
del personaggio, trattandolo con la professionalità e il rispetto che merita.
6-
Ci potete dare qualche anticipazione sui contenuti? Sarà una
trasposizione di una storia ben precisa o sarà una storia originale?
Domiziano: Originalissima, con qualche strizzata d'occhio
alle tavole migliori di DYD!
Andrea: La storia è originale, ma come atmosfera si ispira molto
allo speciale LA CASA DEGLI UOMINI PERDUTI che considero in assoluto una delle
migliori storie di Dylan di sempre. E poi i temi trattati sono quelli tanto
cari a Sclavi, ma non dico di più per non spoilerare...
7-
I fans più accaniti la maggior parte delle volte sono i più spietati.
Qual’è stata la molla che vi ha fatto venire in mente di intraprendere questo
progetto , alquanto rischioso?
Domiziano: Come ho detto prima... sappiamo bene che le
polemiche si solleveranno ancora prima che il film venga visto. Tra i fan
accaniti c'è perfino che non riconosce Everett come “incarnazione di DYD”
quindi figuriamoci: C'è chi lo vorrà piu giovane, chi più aggressivo, chi con
Groucho, chi con la Morte... Essendo un fan movie, chi meglio di noi può fare
una cosa mossa dalla sola voglia di farlo? Sarà gratis... chi vorrà salire a
bordo del nostro viaggio sicuramente vedrà IL NOSTRO omaggio a DYD. Chi vuole
può fare il suo... o continuare a seguire il fumetto e viaggiare con la sua
propria fantasia. Delle polemiche son stufo :)
Andrea: Concordo con Domiziano e non ho molto da aggiungere.
Già solo il fatto che mi esponga così tanto e in prima persona dimostra quanto
amo il personaggio, altrimenti farei altro. E sono abbastanza presuntuoso da
pensare che verrà fuori qualcosa di davvero bello. Sarò molto critico sul
prodotto finito e se ne sarò soddisfatto non avrò paura di affrontare alcuna
critica...
Sicuro che verrà realizzato un ottimo (fan) film non mi resta
che ringraziare i due autori per la loro gentilezza nel concedermi l’onore di
questa intervista e augurare loro un buon lavoro.
Sono sicuro che Andrea farà un buon lavoro sulla sceneggiatura.
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