THE PRODIGY-
IL FIGLIO DEL MALE
Film
horror diretto da Nicholas McCarthy già autore del pregevole The pact e
dell’inquietante At the devil’s door, discreti film che facevano sperare in una
carriera pronta al decollo.
La
trama di Prodigy ruota intorno ad una giovane coppia, lui vittima di abusi da
parte del padre, insieme riescono a coronare il loro sogno di diventare
genitori.
Immediatamente
il figlio sembra avere una naturale predisposizione al male, partendo dalle
classiche violenze sugli animali ad episodi di bullismo in classe, tutto
accompagnato da forte disagio, disobbedienza verso i genitori e crisi di
sonnambulismo.
La
verità sarà quanto di più inquietante ci possa essere: ovvero un pericoloso
serial killer ucciso dalla polizia è riuscito ad impossessarsi dell’anima del
bambino.
Le
tematiche trattate in questo horror, si possono inquadrare nel filone dei
“bambini cattivi” che nonostante tanti alti e bassi, ha regalato al cinema
autentici capolavori come The Brood di David Cronenberg, Pet sematary di Mary
Lambert, Omen di Richard Donner, Rosemary’s baby di Roman Polanski, Il
villaggio dei dannati di Wolf Rilla, Il
giglio delle tenebre di Mervyn Le Roy.
Mentre
nell’ultimo ventennio abbiamo visto parecchi film usa e getta e discrete pellicole
come Bereavement di Steven Mena, il capolavoro Eden Lake di James Watkins, Them
di David Moreau.
Film
scorretti, violenti e con finali altamente shock.
Prodigy
viaggia su due binari paralleli: il thriller che vede protagonista il serial
killer e l’horror appunto con la possessione del bambino.
Se
il regista, quando affronta l’horror non calca quasi mai la mano e non
convince, invece l’aspetto thriller è ben costruito e morboso al punto giusto.
Un’ora
e mezzo di semplicissimo intrattenimento con rimandi a parecchi film tra cui La
bambola assassina di Tom Holland.
Nota
di merito per un finale che evita i buoni sentimenti e che mantiene alta la
patina di cattiveria che aleggia nel film, che comunque rimane una prova
intermedia per un regista che come Ti West non riesce ancora a decollare.
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