ESP
2 – FENOMENI PARANORMALI
Nel
2011 sull’onda del successo mondiale di Paranormal Activity di Oren Peli (in
vita mia, ho visto solamente due volte la sala piena per un film horror, ovvero
con Paranormal activity e con IT di Muschietti), venne realizzato Esp (Grave
encounters) dei Vicious Brothers, dove alcuni presentatori televisivi con la
loro equipe si recavano presso un ex ospedale psichiatrico, per testimoniare la
presenza di fenomeni paranormali.
Prima
di entrare nell’ospedale, intervistano qualcuno degli ex dipendenti e così via,
seguendo il filone del capostipite del mockumentary moderno ovvero The blair
witch project.
Ovviamente,
le presenze nell’ospedale ci sono, realizzate con un morphing digitale
abbastanza discutibile e il film arrivava alla classica oretta e venti,
mantenendosi sempre sugli standard del film “ruffiano e già visto mille volte,
abuso di jumpscares e così dicendo).
Anni
dopo, nel 2013, venne realizzato Esp 2, scritto dai Vicious brothers, ma
diretto da John Poliquin, e avrebbe avuto tutti i presupposti per essere una
boiata ancora più atroce dell’originale.
E
invece il regista, lo realizza in maniera intelligente: ovvero esasperando e
portando all’estremo tutto quello che aveva, quindi personaggi ancora più
esaltati/stupidi dei precedenti, un pizzico di gore estremo nel finale,
dialoghi trash e situazioni altrettanto trash (quando compare la scritta sul
muro “finisci il film”). E quindi, se preso per un film d’intrattenimento-
trash in stile asylum, il film funziona e anche parecchio.
La
trama ruota tutta intorno al cinema: ovvero un gruppo di amici film maker (il corto
slasher presente all’interno del film è un autentico capolavoro), decide di
realizzare un film all’interno dell’ex ospedale psichiatrico, presente nella
pellicola precedente.
https://www.youtube.com/watch?v=LjMm9Xdz8KY
Anche
qua, ovviamente le presenze ostili si materializzeranno, mettendo anche i
giovani uno contro l’altro.
Troviamo
tutto il campionario del già visto: porte che sbattono, forze invisibili,
immagini riprese con telecamere di sorveglianza, però ripeto il film è
nettamente migliore del primo ed è studiato in maniera intelligente, perché riesce
perfettamente nel proprio intento di intrattenere lo spettatore.
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