IL
GIUSTIZIERE DELLA NOTTE
Ero molto curioso di
vedere questo remake del capolavoro di Michael Winner, perché sulla carta mi
sembrava un progetto assurdo, soprattutto per la regia di Eli Roth e anche per
la presenza di Bruce Willis nel ruolo che fu di Charles Bronson.
Eli Roth, è un
simpatico cazzone, un regista mestierante che ha realizzato buoni film come
Cabin fever e Hostel, mescolando splatter, intuizioni narrative, a tantissimo
humour che a volte stride fortemente con quello che vediamo (il bambino
karateka di Cabin fever, non me lo so ancora spiegare).
Michael Winner invece è
un regista durissimo, cattivo, ed estremo senza una parvenza di ironia e di
buonismo generale.
La scena dello stupro
in Death wish, è quanto di più cattivo, sia mai stato fatto vedere.
Pronti, attenti, via, e
il film di Eli Roth, sembra prendersi quasi sul serio almeno per i primi trenta
minuti, infatti il film sembra essere girato da un’altra persona, ma una sorta
di thriller americano, che si può trasmettere tranquillamente in prima serata,
senza il minimo problema di censura.
La famigerata scena
dello stupro, viene risolta narrativamente con la classica rapina, dove uno dei
banditi molesta con la pistola, la figlia minorenne, ma niente di più.
Dal trentacinquesimo
minuto, parte la super “caciara” alla Eli Roth, il protagonista vedendo uno
spot televisivo, decide che la sua vera vocazione è un’altra: la vendetta.
E quindi tutta la serie
di scene alla Eli Roth: ovvero si inizia a vedere un pochino di sangue (in una
scena siamo sullo splatter), c’è l’ironia con un Bruce Willis che si ricorda
del film che lo rese celebre Trappola di cristallo e inizia a fare battute alla
cazzo di cane, per arrivare all’epilogo finale .
Sostanzialmente è un
filmetto usa e getta: manca tutto dello spessore dell’originale e l’interpretazione
di Willis è altamente grottesca, impassibile di fronte alla morte della moglie,
impassibile di fronte alla strage di delinquenti che provoca, sempre la solita
espressione smorta.
La colonna sonora è
funzionale alla pellicola, nota di merito per Back in black degli ac/dc.
https://www.youtube.com/watch?v=_fabnkxawSQ
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