THE
MIDNIGHT MAN
Film horror appena
uscito, realizzato da Travis Zariwny, vanta la presenza alquanto strombazzata
di Robert Englund (probabilmente pagato a minutaggio, perché si vede la
bellezza di circa dieci minuti).
La trama ruota intorno
a mille clichè del filone sovrannaturale-demoniaco, i ragazzi incauti, una
maledizione proveniente dal passato, un dramma famigliare e tanti altri
dettagli visti e rivisti.
Per la buona riuscita
di un film, è fondamentale la messa in scena, per non finire nel calderone
appunto delle mille cose che sono uscite, che sono già state viste e recepite
da un pubblico spesso esigente e in cerca di nuove emozioni.
The midnight man è il
primo film horror uscito nelle sale cinematografiche nel 2018, con una
distribuzione abbastanza discutibile, ovvero solo negli uci cinema e in qualche
isolato multisala, con una programmazione relegata solo al sabato e alla
domenica, e solamente alle 22.30.
La durata è un oretta e
mezza, piena zeppa di incongruenze narrative, salti temporali non giustificati da
una regia piattissima e da numerosi dialoghi, scritti probabilmente a tempo
perso, oppure sotto effetto di sostanze stupefacenti.
Si, perché the midnight
man, mi ha fatto rivalutare filmacci come The bye bye man, insidious 3,
incarnate e altra roba che al momento dell’uscita mi avevano fatto incazzare
non poco.
L’inizio è anche
abbastanza promettente, con un bel geyser di sangue ai danni un ragazzino
troppo curioso, ma poi il film si sfilaccia in maniera evidente, con la
presenza dell’essere con voce effettata altamente ridicolo (non per niente nei
momenti di maggior tensione, rideva tutta la sala).
The midnight man,
avrebbe potuto funzionare solo se non si fosse preso sul serio, avesse spinto l’acceleratore
sulla violenza oppure sull’ironia, ad esempio anni fa vidi un film Asylum Hold
your breath, con una trama delirante.
Una leggenda narra che
passando vicino ad un cimitero, bisogna trattenere il respiro per non essere
impossessati dall’anima di un feroce serial killer.
Nonostante questa sorta
di trama, il film funzionava, ironia, violenza sparata a manetta, qualche nudo
di procace ragazza e il gioco era fatto.
Midnight man, strappa
tanti sorrisi, ma in maniera involontaria, e questa è una grande sconfitta per
un film horror.
Le recitazioni a parte
il buon Robert Englund che qua si limita a timbrare il cartellino sono in linea
con la pellicola: parodistici…
https://www.youtube.com/watch?v=ogU-cwq6xIM
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